Lo stavamo aspettando tutti, e finalmente il 14 dicembre 2016 è arrivato portandoci in dono uno dei film più attesi e chiacchierati dell'anno: Rogue One si è manifestato e noi tutti ci siamo lasciati travolgere dalla sua Forza che unisce la tradizione del franchise Star Wars all'innovazione della Star Wars Anthology, una serie Spin-Off di quella classica, giunta con The Force Awakens al settimo capitolo e in procinto di partorirne un ottavo (e un nono).
In questo primo capitolo scopriremo come la Ribellione si impossesserà dei piani per la costruzione della Morte Nera, dando di fatto il via alle vicende della Trilogia Originale ovvero gli Episodi IV, V e VI di Star Wars. Al timone stavolta troviamo Gareth Edwards, conosciuto per aver diretto Monsters nel 2010 e Godzilla nel 2014. Per la prima volta nella storia del Franchise targato Lucasfilm la colonna sonora non è stata affidata a John Williams, bensì a Michael Giacchino. Poco male, comunque: il tema è sempre quello, il cuore batte lo stesso.
Per evitare qualsiasi tipo di spoiler non vi scrivo nulla sullo sviluppo della storia, fatevi bastare le due righe scritte sopra.
Sin dall'inizio del film si ha la sensazione di trovarsi davanti a qualcosa di super - epico, come da aspettative. Le scenografie e le musiche sono semplicemente fantastiche e il cast - di cui Felicity Jones/Jyn Erso, Mads Mikkelsen/Galen Erso, Diego Luna/Capitan Cassian e Forest Whitaker/Saw Guerrera costituiscono le punte di diamante - si comporta più che egregiamente facendo quasi dimenticare i personaggi della Trilogia Originale.
Dopo buoni quaranta minuti di introduzione la scena si anima con le classiche sequenze di scontri aerei tra caccia imperiali e x-wings e terrestri tra Trooper e ribelli con gli immancabili pew pew a fare da colonna sonora aggiuntiva al tutto. Sarà un crescendo incredibile che porterà ad un finale da applausi.
Avevamo grosse aspettative riguardo a questo nuovo capitolo dell'Universo Star Wars e possiamo affermare senza paura che il film va oltre ogni rosea previsione. Ci si diverte, ci si agita, ci si commuove, si rimane con il fiato sospeso e incollati allo schermo per tutta la durata del film: è questo che volevamo e questo ci è stato dato. Veramente un ottimo lavoro sotto qualsiasi punto di vista.
A questo punto è d'obbligo essere ottimisti sia per quanto riguarda il prosieguo della Serie Classica che per quello della Star Wars Anthology, il cui secondo capitolo, previsto per il 2018, avrà come protagonista Han Solo.
Da oggi, 15 dicembre 2016, nelle sale.
Voto: 9/10
Luca Cardarelli
Non mi aspetto molto... Ma da quello che leggo, potrei ricredermi su molte cose.
RispondiEliminaA me è piaciuto tantissimo e mi ha completamente rapito!!!
EliminaMa sai che non me ne fregava nulla, e invece ora mi avete fatto venire tutti voglia di vederlo?
RispondiEliminaÈ un bel war-movie... poi il finale... da solo merita ilnprezzo del biglietto.
EliminaIo l'inizio l'ho patito un po' ad essere sinceri ma tutto è stato ampiamente compensato col bellissimo finale. Però tutti questi sequel e spin-off non so se riuscirò a sopportarli ancora a lungo!
RispondiEliminaNon ti nascondo che il ritmo lento e tutti quei nomi di personaggi e di luoghi dispersi nella galassia mi hanno fatto vacillare all'inizio. Ma poi il film va su di giri fino al finale che è stata un'ondata di brividi e pelle d'oca!!!
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