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venerdì 13 giugno 2014

OFF TOPIC: I MIEI MITI CALCISTICI

Il Mondiale è appena iniziato, l'Italia giocherà domani nel più fantozziano dei sabati sera a base di Familiare di Peroni gelata, frittatona di cipolle e rutto libero, proprio contro l'Inghilterra. Spero di non ricevere telefonate del Filini di turno che intima me e mia moglie di recarci al cinecircolo per una proiezione di film cecoslovacchi con sottotitoli in tedesco, ma anche se capitasse questa sarebbe la mia risposta: 



Comunque, l'amico Cannibal Kid qui ha stilato la sua personale TOP 10 in fatto di calciatori. E come potevo esimermi dallo stilare la mia?
Doverosa premessa. Io sono MILANISTA (come trasparirà da questa classifica). Non posso inserire tra i miei miti calcistici giocatori che, seppur bravissimi o comunque più bravi di questi dieci (ma ne dubito altamente), mi sono sempre stati sulle palle, uno su tutti Maradona: con la palla tra i piedi era Dio. Ma l'ho sempre schifato dal punto di vista umano.
Seconda doverosa premessa: Prime tre posizioni a parte, dalla quarta in giù saranno tutte Ex Aequo.  
Dunque, iniziamo. 
10.
LUIS NAZARIO DA LIMA 
RONALDO
Secondo me, insieme al primo di questa Top 10, il più forte centravanti di tutti i tempi. Ho avuto la fortuna di vederlo indossare anche la maglia della mia squadra e, seppur avesse già imboccato da un bel po' il viale del tramonto, mi ha comunque regalato brividi ed emozioni come solo campioni come lui sanno fare. Non nascondo la mia invidia verso i cugini quando lo acquistarono dal Barcellona. Ma anche guardarlo giocare con quei coloracci addosso era una gioia per gli occhi. L'unica volta che è transitata in casa mia una maglia nerazzurra, portava il suo numero ed il suo nome sul retro. R9. 


9. 
RUUD GULLIT
Aaaaaaaah che giocatore!!! Ipnotizzava gli avversari con le sue treccine, potente, velocissimo, con due piedi da fenomeno. Boskov, alla Samp, lo definì "Cervo che esce di foresta". Mai definizione fu più azzeccata. Una vera forza della natura. Al Milan vinse tutto con Sacchi e un po' anche con Capello. Chi non ha mai indossato il celebre cappellino con le treccine in suo onore? Un grandissimo. 


8. 
ZVONIMIR BOBAN
Pellegatti lo chiamava "Milano vende moda". La sua eleganza (dentro e fuori dal campo) è immensa. L'ho sempre adorato come calciatore e come uomo. Anche adesso che fa il telecronista riesce ad essere sempre preciso e mai sopra le righe (tranne quando deve, come quando zittì quel parrucchino parlante di Antonio Conte - mannaggiaallui -). Grande Zorro. Sempre nel cuore. 


7. 
DEJAN SAVICEVIC
Il Genio. Se ne stava sempre un po' sulle sue, da bravo slavetto un po' zingarello. Come tutti i geni, faceva un po' come cazzo gli pareva. Se non aveva voglia, era meglio che stesse a casa a guardarsi la partita sul divano. Ma quando era in giornata (vedi Atene 1994, finale Champions Milan-Barcellona) faceva sfracelli che nemmeno Godzilla. La Carezza del Montenegro. Un piacere vederlo giocare. 


6.
ZLATAN IBRAHIMOVIC
Io sono Zlatan, e voi chi cazzo siete? 
Penso non si debba aggiungere altro. 


5.
ROBERTO BAGGIO.
Questo qui è stato il Maradona italiano. Ovunque abbia giocato, ha trovato solo affetto ed applausi da parte dei tifosi (invece è stato bistrattato quasi da tutti gli allenatori che ha trovato sulla sua strada). Persino il rigore sbagliato ai Mondiali di USA 1994 gli è stato perdonato come si perdona una marachella ad un bambino. Immenso. Fantastico. Unico. ROBERTO BAGGIO. 


4. 
ANDRIY SHEVCHENKO
Cantavamo, in curva, Non è brasiliano però / che gol che fa/ il fenomeno lascialo là / qui c'è Sheva e solo a pensarci mi viene la pelle d'oca. Pesce veloce, così lo soprannominò Lobanowsky ai tempi della Dinamo Kiev, dove esplose Sheva, prima di venir preso dal cravattone giallo di via Turati per controbattere il colpo dei cugini dell'anno prima (Ronaldo). Divenne in breve tempo l'idolo di tutti i tifosi milanisti, ma non si macchio mai di gesti irriverenti nei confronti degli avversari e per questo è stato sempre rispettato e onorato da tutti i tifosi in genere. Caterve di gol, in particolare un rigore, quello decisivo, segnato contro Buffon(e) nella storica finale di Manchester contro l'odiata Giuventus nel 2003. Per quel rigore io, come tutti i tifosi rossoneri, STO ANCORA GODENDO!!! 


3.
PAOLO MALDINI
The History Maker. Anche lui, onorato e rispettato da tutti gli sportivi per le sue immense classe, eleganza e forza. Ha vinto tutto e più volte. Il più forte difensore di sempre, dopo chi gli sta sopra in questa top ten. Ma non lo penso io. E' così. E' un dato di fatto inconfutabile. Paolo Maldini. 


2.
FRANCO BARESI. 
IL CAPITANO. 
E' storia. E' FRANCO BARESI. Nessuno mai come lui. 


1.
MARCO VAN BASTEN
IL PIU' FORTE CENTRAVANTI DI SEMPRE. 
E io ho avuto la fortuna di vederlo in azione. Voi potete tirarmi fuori tutti i nomi che volete. Ma questo gol l'ha fatto solo lui.

















8 commenti:

  1. meno male che lo hai specificato altrimenti poteva sorgere il leggero sospetto che tu fossi milanista.... ehe he he ...credo che la farò anche io...

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    1. Per un attimo ho avuto la tentazioe di inserire Totti... Ma sono troppo milanista...

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  2. grande che hai partecipato.
    la lista però è "leggermente" di parte... :D

    savicevic era un genio, boban un grande, appoggio pure sheva, ibra e naturalmente baggio.
    gli altri però nooo. soprattutto ronaldo e quell'indagato di maldini :)

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  3. FUORI DI QUI!!!! ahahahahahah Vabbè, sono i miei miti... Ognuno ha i propri. Come ho detto all'amico io sono TROPPO milanista e vedo come miti solo giocatori per i quali ho fatto il tifo. Gli unici che avrei inserito a prescindere sarebbero stati Ronaldo e Baggio, ma entrambi comunque sono passati da Milanello durante la loro carriera (e comunque sono gli unici rappresentati con le divise nazionali e non di club. E poi Franco Baresi. Il Capitano della mia Infanzia/adolescenza. Indimenticabile. Il mio vero mito calcistico.

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  4. Baggio è uno dei grandi in assoluto. Sheva e Baresi, nonostante siano milanisti (ehm...), hanno sempre avuto la mia stima. Ronaldo lo ricordo troppo in quel 5 maggio: capii come sarebbe andata a finire guardandolo in faccia all'entrata in campo...

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  5. L'unico che mi fece pena quella domenica pomeriggio... Per il resto mi sono fatto certe ghignate...

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  6. Cinema e calcio, due cose delle quali non ho mai capito una mazza.

    Da "piccola", però, stravedevo per Del Piero...

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  7. Del piero mi è sempre stato simpatico... Dal 2006 gli voglio anche bene. 😊 come a tutti i componenti della squadra che vinse i mondiali...

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