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venerdì 21 giugno 2013

HO VISTO LA LUCE, ALTRO CHE OSCURITA'!!! (ESALTAZIONE POST INTO DARKNESS - STAR TREK)



“Ho voglia di rivederlo, subito, adesso!!!!”: queste le mie testuali parole all’uscita dalla sala dopo la proiezione di “Into darkness – Star Trek”, sequel del primo episodio del reboot di una delle saghe cinematografiche più amate dal pubblico. Il geniale J.J. Abrams ha ridato vita alle avventure del capitano Kirk e del grande Spock tenendo conto anche del passato (cioè del futuro) dei personaggi in questione, non ricominciando la storia completamente da zero e non affogandola in inutili quanto anemici effetti speciali (cosa che  purtroppo oggi troppi fanno). Ad esempio, la scena iniziale del film sembra estrapolata dai vecchi episodi della saga per quanto risulti “old style” ma non per questo fonte di giudizi negativi. E’ Star Trek, ragazzi e l’old style è la sua quintessenza. Un’altra cosa che mi ha fatto esultare pugni al cielo è aver letto, da qualche parte, che il regista si è imposto sulla casa di produzione girando il film in Imax 2D e permettendo solo in post-produzione la resa in 3D, dannato 3D, aggiungerei. Bravo J.J., è così che si fa. Poi, per carità, gli effettazzi speciali non mancano, anzi. Ma sono distribuiti nel film in maniera tale da non renderlo troppo artificiale, come un “Avatar” qualunque (e qui mi prenderò gli insulti, ad iniziare dalla mia amata Silvietta). Una trama avvincente, dialoghi brillanti che inducono, alternativamente, alla riflessione e alle risate, pochissimi, quasi nessuno, tempi morti e il giusto mix tra analogico e digitale, come sopra accennato, sono gli ingredienti che fanno del secondo episodio diretto dal produtttore di serie TV di successo come Lost, Fringe e Person of interest, molto di più di uno dei tanti sequel, ma un film che può benissimo esser visto anche senza aver visto il primo episodio e che entra di diritto nella top ten del 2013. Vi confido che, prima di ieri, l’idea di andare a vedere “Star Trek” non mi creava sbalzi d’animo tali da strapparmi i capelli per l’eccitazione, ma posso garantire che, dopo averlo visto, ho cambiato radicalmente opinione in merito alla saga della Flotta Stellare. La classica domanda che ci si fa in testa, ovvero “Cosa mi sono perso per tutti questi anni?!”, me la sono posta mentre uscivo dal cinema. Saranno le orecchie a punta e le risposte tanto flemmatiche quanto insopportabili di Spock... Sarà la sfrontatezza di Kirk. Sarà l'Enterprise... Una cosa è certa, J.J. non sbaglia un colpo!!!

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