Visualizzazioni totali

Sezioni

domenica 6 ottobre 2013

WHITE HOUSE DOWN - SOTTO ASSEDIO





Titolo Originale: White House Down.
Anno: 2013.
Durata: troppo. 
Paese: IUESSEI.
Regia: Roland "vienegiùtutto" Emmerich.
Protagonisti: Jamie Foxx/il Presidente Sawyer; Channing Tatum/John Cale; Joey King/Emily Cale; Maggie Gyllenhaal/Alice Dawson; James Woods/Martin Walker.
Voto: 4/10




Trama (no spoiler): Guardatevi Attacco al potere e sostituite i coreani con un gruppo paramilitare composto da mercenari e fate fare al PRESIDENTEDEGLISTATIUNITID'AMERICA un po' di battute simpatiche mentre, invece di starsene bello comodo nel Bunker, gira scortato dall'eroe di turno per la Casa Bianca tra bombe, proiettili vaganti e terroristi idioti.




Ero molto combattuto sull'andare a vedere o meno questo film di Roland Emmerich, regista specializzato in film catastrofici quali Indipendence day (che ho adorato, mettiamolo bene in chiaro), The day after tomorrow (che mi è piaciucchiato) e 2012 (giudizio tecnico: 'nammerda). Approfittando della promozione 3, non avendo di meglio da vedere, mi sono recato con la mia gentil consorte nella multisala più affollata d'Europa per godermi questa ennesima catastrofe Ammereeegana Emmerichiana. Orbene. Come tutti, ma proprio tutti i film di Emmerich, il film inizia con una breve descrizione dei personaggi chiave del film e da subito si capisce chi sarà il traditore. Subito, ovvero dopo il primo primo piano del personaggio in questione Fino all'ultimo ho provato a sperare in un colpo di scena, tipo: "ha organizzato tutto la figlia di Tatum" o "ha organizzato tutto il presidente stesso". E invece no, avevo indovinato e quindi ho passato il tempo ad immaginare il momento in cui il traditore si sarebbe rivelato... E ho indovinato anche quel dettaglio.
Certo, essendo un film di Emmerich uno si aspetta quantomeno degli effetti speciali superfantasmagorici, e invece, incredibilmente, ad un certo punto mi è sembrato di assistere uno dei peggiori Mockbuster dell'Asylum... E poi i terroristi: armati fino ai denti, con le armi più sofisticate di questo mondo, alcuni ex-militari stellati, che non riescono a centrare un obiettivo in movimento da 5 metri... E vige sempre la regola dell'uno alla volta, sia coi pugni che con i mitra... Mancavano solo i numeretti del macellaio... Non manca nemmeno l'autocitazione: c'è un tour della Casa Bianca per turisti, al quale partecipa la figlia di Tatum che nel frattempo ha un colloquio con Rach... ehm Alice per entrare a far parte dei servizi segreti. Ad un certo punto la guida si ferma ed esclama: "E questa è l'ala della Casa Bianca che avete visto esplodere in "Independence Day"... Volevo uscire dalla sala... Siccome nei primi 5 minuti di film avevo già capito come si sarebbe dipanata la matassa, ho iniziato a fantasticare sulla morte della sorella di Donnie Darko. Perchè quella deve morire. Sempre. Non sapete quanto ho ringraziato Joker in "The Dark Knight" per averla fatta fuori. Anche perchè, nome a parte, il personaggio di Alice è uguale in tutto e per tutto a quello di Rachel. E quindi, giustamente, speravo che sarebbe morta ad un certo punto. E invece no. Sopravvive fino ai titoli di coda...


Non manca nemmeno il discorso "motivazionale" del presidente. E non mancano neanche gli "encomi" di tutti i capi di governo mondiali (Iraniano incluso) alla fine della vicenda nei confronti del presidente. Insomma, un film di Emmerich, patriottico e impastato di buoni sentimenti, ma anche umorismo (e alcune scene fanno effettivamente sorridere: Il presidente dice: "Farò tutto quello che fai tu" - segue acrobazia di Tatum - e poi aggiunge "Questa col cazzo che la faccio". Risate. O "giù le mani dalle mie Jordan". Risate. "Ho perso il lanciarazzi". Risate). Ma anche risate per il film in sé (scene idiote e senza senso, come le sparatorie o quell'esplosione vilentissima in cui Tatum si rannicchia dietro un leggio presidenziale a 3 metri dal punto in cui l'eslplosione avviene e non si fa nemmeno un graffietto). Il solito film in cui il bene vince sul male, blablablabla, Il mondo è tutto unito blablablabla ci vogliamo tutti bene, blablablblablablablabla.
Salvo solo il ritmo incalzante (nella seconda parte del film), le battute di Jamie Foxx.
Il resto è da dimenticare, e anche alla svelta.




2 commenti:

  1. Niente non muore neanche qui la Maggie...XD Io credo che film di questo genere non li andrei a vedere, come si dice a Roma, "manco se me pagheno". =)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahaha, non c'era altro da vedere, e in più ce l'avevo gratis... Avevo anche chiesto alla cassiera "Scusi, non è che ci sono altri film da vedere con l'opzione 3?". Dai però alla fine un po' di Crash Boom Bang è sempre divertente....

      Elimina