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domenica 3 novembre 2013

BEFORE SUNRISE (PRIMA DELL'ALBA) E BEFORE SUNSET (PRIMA DEL TRAMONTO)



Titoli originali: Before Sunrise e Before Sunset;
Anno: 1995 e 2004;
Paese: USA/Austria/Francia;
Durata: 100 min/80 min
Regia: Richard Linklater;
Protagonisti: Ethan Hawke/Jesse; Julie Delpy/Celine
Voto globale: 7/10


Trama di Before Sunrise: Jesse, durante una sfortunata vacanza europea, conosce in treno Celine, una ragazza francese di ritorno da Budapest, dove vive la nonna. Lui deve prendere un Aereo a Vienna, lei deve tornare a Parigi e dovrebbe continuare. Ma dopo una lunga conversazione la convince a scendere con lui a Vienna per passare la giornata (e la notte) insieme.

Trama di Before Sunset: Jesse è diventato uno scrittore di successo e si trova a Parigi per l'ultima tappa del tour promozionale del suo libro. Durante la presentazione in una libreria riincontra Celine, la stessa Celine di nove anni prima. Jesse deve prendere l'aereo che lo riporta a casa la sera stessa, e decide di trascorrere il tempo che lo separa dalla partenza (poche ore) con Celine.

In questi giorni è uscito "Before Midnight", terzo capitolo della storia che lega Jesse e Celine, iniziata nel lontano 1995, durata un giorno, e riiniziata nel 2004, lasciata in sospeso, forse volutamente, dal regista David Linklater (School of Rock). Mi sono dunque imposto di recuperare i due precedenti capitoli e ne sono rimasto piacevolmente colpito. Di solito questi polpettoni romantici mi fanno storcere un po' il naso perchè non sono esattamente il mio genere di film preferito. Ma in questo caso ho superato i tentennamenti iniziali e mi sono gustato i due film rimanendone pienamente soddisfatto. Due film completamente "parlati", fatti di interminabili dialoghi tra i due protagonisti, prima in treno, poi per le strade di Vienna (Before Sunrise) e di Parigi (Before Sunset), in cui si scambiano idee, opinioni e battute scherzose sui più disparati argomenti, tra i quali la vita di coppia, le proprie passioni, paure e ossessioni. Nel primo abbiamo davanti a noi due ventenni più o meno spensierati, senza problemi, che fantasticano su come sarà la propria vita. Nel secondo invece abbiamo due trentenni (Jessie, scrittore, sposato con un figlio e Celine, volontaria ambientalista con un fidanzato reporter di guerra sempre in giro)  che la loro vita, volenti o nolenti l'hanno trovata, e fantasticano su come sarebbe stata se la promessa che si erano scambiati 9 anni prima a Vienna, rimbecilliti dall'amore scoccato in un solo giorno, fosse stata mantenuta. Quindi il primo film potremmo definirlo un film sull'immaturità e i suoi pregi e difetti, il secondo sui rimpianti e sui pentimenti che spesso la maturità porta con sè. La differenza sta principalmente qui, perchè dal punto di vista prettamente tecnico le due pellicole sono identiche, scenari cittadini a parte. Lunghissimi, ma piacevoli, dialoghi e altrettanto lunghi piani sequenza con, sullo sfondo, due delle più belle città europee, Vienna e Parigi, per l'appunto. Si ha come l'impressione di stare guardando due documentari su due distinte generazioni: ventenni degli anni 90 e trentenni degli anni 2000. Chi non ha mai discusso con qualcuno di come dovrebbe essere la vita perfetta, o di cosa vorrebbe che la vita gli regalasse? Quante discussioni ognuno di noi ha affrontato sull'amore, sulle donne o sugli uomini ideali, sul lavoro, sul perchè certe cose capitino o non capitino? C'è molto di ognuno di noi in Jesse e Celine, ed è questo ci permette di stare incollati alla poltrona a vedere come va a finire la storia nei primi due capitoli, e ci rende ancora più curiosi per il terzo. 
Due (tre, spero) film consigliatissimi, anche a chi, come me, non ama particolarmente il genere sentimentale.

8 commenti:

  1. grandi film, anche perché non c'entrano niente con i polpettoni romantici eheh :)

    e pure il terzo vale la pena...

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    1. All‘inizio pensavo si trattasse di polpettoni, ma poi, guardando i film, ho capito che non lo erano affatto. Ora sotto con il terzo....

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  2. Infatti, non sono una sentimentalona ^_^ Però qui mi pare si vada oltre. Amo i film che puntano molto sui dialoghi, sul crescere insieme ai suoi protagonisti. Voglio recuperare i primi due e andare in sala per questo ultimo capitolo. P.S. vedo dei cambiamenti, e devo dire che così Cuore di celluloide mi piace mooolto di più! =)

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    1. Si, però i dialoghi devono essere coinvolgenti, come quelli di questi 2 film. Altrimenti si cade nella "inutilità verbosa". Grazie per aver apprezzato il cambio di look. Ma c‘è ancora tanto da fare...

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  3. Avevo amato i due primi capitoli, e sono uscita dalla sala soddisfatta anche dopo la visione del terzo film. Celine e Jesse sono cresciuti, e noi con loro. Ma, siccome non l'hai ancora visto, non ti anticipo nulla...

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  4. Mi aggiungo alle lodi.Sono cresciuta con loro e ti confesso che il terzo mi ha colpita parecchio.

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  5. Il terzo sarà sicuramente più maturo e meno scanzonato. Attendo di vederlo per darti un parere. Grazie per aver commentato, Spero che trovi interessante questo blog. Ciao

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