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lunedì 31 ottobre 2016

SPECIALE HALLOWEEN - DOPPIA RECENSIONE: HALLOWEEN NIGHT (2014) DI BOBBY ROE E GOODNIGHT MOMMY (2014) DI VERONIKA FRANZ E SEVERIN FIALA

31 ottobre, Notte di Halloween: Doppia recensione HORROR! 


Giusto quattro giorni fa ho ricevuto il dvd di Halloween Night e, molto avidamente, l'ho subito liberato dall'involucro della confezione (omaggio di Koch Media) e inserito velocemente nel lettore di casa, ingolosito anche dal fatto che The Houses October Built (questo il titolo originale) è stata nel 2014 la pellicola vincitrice nella categoria Midnight X-treme di uno dei più prestigiosi Festival cinematografici a tema Horror e Fantasy: il Sitges Film Festival.


Halloween Night è un found-footage/road/slasher movie nel quale vediamo dei ragazzi andare a bordo di un camper a zonzo per l'America alla ricerca di emozioni forti visitando le cosiddette Haunted Houses (case stregate), cosa che, a quanto pare, è una delle attività che vanno per la maggiore tra i giovani americani nel periodo di Halloween. Trattandosi di un Horror, la fregatura (per i ragazzi) è dietro l'angolo. Visiteranno la casa sbagliata e finiranno in guai molto seri.  


Trama classica, dunque: compagnia di ragazzi, un po' di alcol, un po' di droga, un po' di sesso e, ci si aspettava, tanta paura e tanto sangue, a giudicare dalla Cover del dvd. 
Ma le aspettative, purtroppo, sono state largamente disattese. Infatti, a parte qualche scena da Jump-Scare (ma nemmeno poi così tanto) tutto il film è un susseguirsi di dialoghi e visite a quelle che sembrano le classiche case stregate dei Luna Park. Si aspetta e si aspetta, per quasi tutta la durata del film (87 minuti). A dieci minuti dalla fine si ha la tanto agognata svolta Slasher che si risolve, se vogliamo, in una ending nemmeno poi così raccapricciante. Si poteva e si doveva osare molto di più. Alla fine del film la cosa più inquietante è stata pensare quali altri film abbiano conteso il premio a questo al Sitges nel 2014. Probabilmente erano tutti di Uwe Boll
Voto: 5-


Il secondo film di cui voglio parlarvi è Goodnight Mommy, scritto e co-diretto dal duo austriaco Severin Fiala e Veronika Franz.


 Questo è un film davvero, davvero, davvero strano ed inquietante.
Due piccoli fratelli gemelli, Elias e Lukas, vivono in una villa immersa nella più desolata campagna insieme alla madre, appena rientrata da una clinica dopo un intervento di chirurgia plastica al volto. 
I due bambini notano un profondo cambiamento nel carattere della madre, che risulta molto più severa e autoritaria, talmente tanto da far dubitare i due sulla sua reale identità
Col susseguirsi dei giorni le liti tra i figli e la madre diverranno sempre più accese... 


Se uno leggesse solo la trama di questo film penserebbe che sia un normale film drammatico come ce ne sono tanti. E invece, guardandolo, si troverà di fronte ad un Thriller/Horror Psicologico che, più va avanti, più logora la tranquillità mentale dello spettatore fino a indurlo a sperare che finisca, tanto risulterà opprimente il senso d'ansia portato dalle sue scene. 


Eppure non vi sono strabilianti effetti speciali o visivi, scene splatter o i sopracitati Jump-scare: l'inquietudine è data dal modo in cui il film è girato, dai silenzi, dall'ambientazione sì luminosa ma al tempo stesso opprimente di una casa persa nel nulla, e dal fatto che fino alla fine ci si chiede chi sia veramente chi, vivo o morto, se sia tutto un sogno o semplicemente la realtà di una famiglia allo sfascio. Un film, Goodnight Mommy, che rimarrà impresso nella vostra mente per molto tempo. Come è successo a me.
Di più non vi dico perché il rischio Spoiler è altissimo. 
Voto: 8.
Luca Cardarelli





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