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giovedì 4 aprile 2019

US (2019) DI JORDAN PEELE




Ci eravamo lasciati così, con l'Academy Award assegnato nel 2018 a Scappa - Get Out per la Miglior sceneggiatura originale e un tronfio e trionfante Jordan Peele, regista afroamericano con un passato da attore comico divenuto in men che non si dica l'erede designato di Spike Lee in ambito cinematografico thriller/horror. Passata la sbornia di premi e riconoscimenti, Peele torna in pista con l'intento di migliorare quanto fatto con Scappa - Get Out, stavolta con Us (trad. Noi), un film ben più carico di toni horror, approfittando del fatto di essere in poco tempo divenuto uno dei pupilli della critica di genere e anche di una larga fetta di pubblico sia generalista che non, impresa ardua per chiunque al giorno d'oggi.


I trailer pubblicati in fase promozionale, inoltre, offrivano un succulento boccone impreziosito da una colonna sonora stuzzicantissima, soprattutto per gli amanti del rao old school e, soprattutto, non erano troppo spoilerosi, al contrario di quelli che precedettero l'uscita di Scappa - Get Out, invogliando così anche il pubblico neofita alla visione di US, promesso instant cult di genere.
Abbiamo avuto il privilegio di vedere US in anteprima e facendoci brillare gli occhi almeno tanto quanto ci abbia resa inquieta l'anima: il film tratta di una famiglia afroamericana composta da padre, madre, figlio e figlia, che si reca in una località marittima californiana per passare le vacanze estive. Arrivati nella "casa al mare", però, i quattro si accorgono di inquietanti presenze nei pressi della loro proprietà. Ben presto, quella che avrebbe dovuto essere una rilassante vacanza si traformerà in una sanguinosa lotta per la sopravvivenza a colpi di forbici e lame affilate.


Siamo stati molto parchi quanto a particolari della trama per non rovinarvi la visione del film che sarà pieno di sequenze al limite dello splatter e ricco di colpi di scena. Di carne al fuoco Jordan Peele, che oltre a dirigere il film lo ha anche scritto, ne ha messa tanta, da renderlo molto vario plasmandolo come uno Thriller/horror/slasher/home invasion con sfumature da black comedy e psicothriller, con immancabile critica alla società white trash americana in contrapposizione a quella afro, fondata su valori molto più profondi rispetto all'arido materialismo di stampo prettamente Trumpiano. Inoltre la caratterizzazione dei personaggi, su tutti quello di Red, interpretata da Lupita Nyong'o, risulta molto ben approfondita, a tal punto di empatizzare con loro, non solo nelle fasi cruciali dell'intreccio. 



Us, come nel caso di Get Out, risulta un film intenso ed inquietante, capace di tenere incollati gli occhi dello spettatore allo schermo per tutta la sua durata (quasi due ore piene) grazie a delle immagini curate in ogni loro minimo particolare, un ritmo incessante che non lascia assolutamente spazio alla noia e un'accattivante colonna sonora basata interamente sul pezzo rap "I got five on it" dei Luniz, da cui si dipanano i temi musicali che fanno da sfondo alle immagini e che rendono ulteriormente cupa e asfissiante l'atmosfera del film.



Us è da oggi 4 aprile 2019 in programmazione nelle sale italiane, distribuito da Universal in collaborazione con Blumhouse (Jason Blum è accreditato come produttore). Fatevi un favore, quindi, e correte a vederlo. 
Voto 8/9
Luca Cardarelli



martedì 2 aprile 2019

SHAZAM (2019) DI DAVID F. SANDBERG [NO SPOILER]




Dopo la fine dell'era Snyder, avvenuta con l'abbandono del regista a metà delle riprese di Justice League, il DC Extended Universe, o ciò che ne rimane, riparte con un origin movie su un personaggio non troppo conosciuto, se non dai fumettofili, ovvero S.H.A.Z.A.M., originariamente chiamato Captain Marvel (ovviamente per spiegare questo cambio di nome sarebbero necessari papiri interi, in quanto si tratta di beghe legate al diritto d'autore e agli innumerevoli avvicendamenti tra case editrici fumettistiche, tra le quali DC e Marvel, ma vi risparmio di tutto ciò). Ma veniamo al film. 


Billy Batson (Asher Angel) è un irrequieto e solitario quindicenne senza genitori sballottato di casa famiglia in casa famiglia in quel di Filadelfia che un giorno, non si sa per quale motivo, si imbatte in Mago Shazam (Djimon Hounsou) che gli rivela di essere il prescelto in quanto puro di cuore e gli affida la missione di di sconfiggere la personificazione dei sette peccati capitali, il Dr. Sivana (Mark Strong). Vengono così donati a Billy i poteri di eroi della mitologia quali Salomone (saggezza), Hercules (forza), Atlante (resistenza), Zeus (potenza), Achille (coraggio) e Mercurio (velocità): in una parola "SHAZAM!". Ogni qual volta Billy esclamerà questo acronimo verrà colpito da un fulmine che lo trasformerà nell'omonimo supereroe tutto muscoli con la tutina rossa e il mantello bianco, prendendo le sembianze di un uomo sulla trentina, interpretato da Zachary Levi. Billy, accompagnato dal suo fratellastro Freddy Freema (Jack Dylan Grazer), imparerà a convivere con il suo alter ego passando dall'usare i suoi superpoteri per marachelle da teen ager fino a salvare il mondo grazie ad un uso più misurato e consapevole di quanto donatogli dal Mago Shazam. 



Passando ad analizzare questo film, possiamo definirlo abbastanza mainstream nella sua struttura narrativa tipicamente da origin movie, ma molto fresco grazie ad un cast giovane e frizzante, supportato anche da nomi abbastanza altisonanti quali Mark Strong, Djimon Hounsou, con un azzeccatissimo Zack Levy, star di serie tv come "Perfetti ma non troppo" e "Chuck", che buca lo schermo grazie alla sua prestanza fisica e alle sue doti comiche. Nonostante una durata che supera le due ore, l'occhio non vi cadrà mai sull'orologio (forse la parte introduttiva è un po' dilatata, ma la si sopporta, data la novità della storia e dei personaggi), in quanto la sceneggiatura è priva di falle e l'elemento comico è sapientemente utilizzato come espediente per alleggerirne la tensione. 



Durante la visone di SHAZAM si ride di gusto, ma c'è spazio anche per la commozione e per qualche scena a tinte prettamente horror, giusto per non far dimenticare da dove proviene il regista David Sandberg ("Lights out" e "Annabelle 2: Creation"). Con SHAZAM probabilmente è arrivata la svolta che tutti si auguravano per l'universo cinematografico Warner/DC, e vorrei rassicurarvi sul fatto che i passi falsi del vecchio DCEU saranno solo un brutto ricordo quando vi alzerete dalla poltrona del cinema dopo la visione di questo nuovo film. Altro fattore da non sottovalutare per la buona riuscita di SHAZAM è la realizzazione del Villain, che non risulta mai una macchietta né, tanto meno, monodimensionale, bensì è capace di tenere sulle spine lo spettatore fino al rocambolesco finale. Tirando le somme, quello che doveva considerarsi un film minore dell'universo cinematografico supereroistico, si ergerà a salvatore del genere, almeno per quanto riguarda la DC Warner, capace di dare vita ad una saga degna di competere con la maggiore sua rivale, la Marvel DIsney (anche se questa guerra a suon di film vive solo nella testa dei più ottusi fan di quella o quell'altra fazione). 
Mi congedo ricordandovi che SHAZAM ha due scene extra dopo i titoli di coda, quindi non muovetevi fino allo spegnimento dei proiettori!!!
Shazam, distribuito da Warner Bros, entrerà in programmazione nelle sale italiane dal giorno 3 aprile 2019.
Buon divertimento!!!
Voto: 8,5
Luca Cardarelli