Quanto state per leggere potrebbe urtare la vostra sensibilità. Io vi ho avvertiti.
Premessa doverosa: non che ci si aspettasse un capolavoro neorealista, visto che il film in questione è una trasposizione cinematografica di una serie TV alquanto Trash che ha dominato i palinsesti pomeridiani di tutte le TV nel mondo, ma a tutto c'è un limite. Quello che ci si aspettava da Baywatch era un film che viaggiasse sulla stessa falsariga di pellicole demenzial-trash come Starsky and Hutch di Todd Phillips (tanto per rimanere in tema Serie TV) o Come ammazzare il capo e vivere felici, dello stesso Seth Gordon, regista anche della pellicola in questione. La lista dei film dai quali gli scrittori della sceneggiatura e il regista di Baywatch potevano (dovevano?) trarre spunto potrebbe essere anche più lunga, ma vi risparmio la fatica.
La serie TV penso che la conosciate tutti: Bagnini atletici, Bagnine sexy e Mitch Buchanan salvano bagnanti da morte certa sulle spiagge di Malibu, con sottofondi musicali anni '90 e storie di contorno a metà tra il moralistico e il puro trash. Da qui parte anche Seth Gordon, avvalendosi di attori del calibro di Dwayne "The Rock" Johnson (Mitch), Zack Efron (Matt Brody) e Alexandra Daddario (Summer) e altri sconosciuti attori e attrici, di discutibilissimo talento (non che i primi tre siano i novelli Marlon Brando, Robert De Niro e Meryl Streep, eh).
Poi la trama prende una piega da film d'azione/crime/poliziesco e quasi ci dimentichiamo che i protagonisti siano, in fin dei conti, dei semplici Bagnini, palestrati e sexy quanto volete, ma pur sempre degli stramaledetti bagnini che, invece di sorvegliare le spiagge, se ne vanno in giro notte e giorno, mostrando tette, culi e bicipiti, a scovare criminali manco fossero dei membri di CSI.
Ma non è nemmeno questa la pecca peggiore del film. Di per sé ci starebbe anche una trama stravagante. Quello che rende Baywatch una porcheria invereconda è il copione, pieno zeppo di volgarità gratuite e gag falliche imbarazzanti (talmente tanto da rimpiangere le scene dei cinepanettoni con rutti e scoregge a far da colonna sonora) ma anche la regia e il montaggio sono da censura. Ripeto, non che ci aspettassimo un capolavoro della Nouvelle Vague, ma almeno la sequenza logica dei movimenti degli attori in scena, quella sì, che ce l'aspettavamo.
Per non parlare degli effetti speciali degni del peggior film Asylum. Ovviamente non si può negare che qualche risata, qua e là, Baywatch la strappi, ma è davvero troppo poco per un film che sarebbe potuto risultare apprezzabile, seppur trash e volgare, solo gestendone in maniera non dico perfetta, ma quantomeno più ordinata i suoi elementi fondamentali, ovvero sceneggiatura, regia e montaggio.
Camei di David Hasselhoff e Pamela Anderson totalmente dimenticabili, oltre che brevissimi.
Bocciato su tutta la linea, aridatece Lino Banfi che spia la Fenech sotto la doccia!!!
Il film uscirà nelle sale dal giorno 1 giugno.
Voto: 1+ (il più solo per i titoli di testa).
Luca Cardarelli