Invogliato dal successo di Auguri per la tua morte del 2017, Christopher Landon torna in campo scrivendo e dirigendo l’immancabile sequel Ancora Auguri per la tua morte (Happy Death day 2 you il titolo originale).
Ritorna, insieme a Landon, anche
Tree (Jessica Rothe), la quale, convinta di aver chiuso i conti con la morte
alla fine del primo film, il giorno dopo rientra nel loop, accompagnata ancora
da Carter (Israel Broussard), che nel frattempo è diventato il suo ragazzo, e
da una cricca di nerd alla The Big Bang Theory formata da Ryan (Phi Wu), Samar
(Suraj Sharma) e Dre (Sarah Yarkin), ovvero coloro che hanno,
inconsapevolmente, dato vita a tutto, ma il “come” lo lasciamo volentieri
scoprire a voi.
A differenza del primo film che era principalmente uno Slasher con derive comiche, in questo abbiamo un miscuglio eterogeneo di generi: si va dal citato Slasher al cinema di fantascienza, dalla black comedy alla commedia demenziale alla American Pie e Scary Movie, con macrocitazioni a film come l’immancabile Ritorno al Futuro, Breakfast club, Non aprite quella porta, fino ad arrivare alla già accennata serie TV The Big Bang Theory.
Nonostante ciò sono disseminati lungo il film diversi Jumpscare, alcuni telefonati altri meno e non mancano scene connotate dall’alta tensione emotiva. Il ritmo è incalzante per tutta la durata del film, che deve essere visto senza distrazioni, se non si vuole perdere il filo dei numerosi salti spazio-temporali presenti, magari anche un paio di volte ravvicinate tra loro, per comprenderne appieno i meccanismi (anche per non cadere nelle trappole dei paradossi temporali che sono sempre dietro l’angolo).
Oltre ai paradossi, bisognerà stare attenti anche agli spoiler e alle recensioni troppo lunghe e piene di particolari riguardanti trama e spiegazioni. L’unico consiglio che vi si può dare è di andare a vedere il film il prima possibile e godervelo. Vi divertirete molto.
Ancora auguri per la tua morte
sarà nelle sale italiane dal 28 febbraio 2019, prodotto dalla Blumhouse e
distribuito da Universal e... Non alzatevi dalle poltrone se non a proiettore
spento.
Voto: 8
Luca Cardarelli
Potrete leggere questa recensione anche sul sito Cinematik.it con cui collaboro.
Nessun commento:
Posta un commento