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lunedì 16 giugno 2014

X-MEN - DAYS OF A FUTURE PAST


Ed eccoci ad uno degli appuntamenti che più aspettavo: il nuovo capitolo della saga Marvel più spettacolare dopo quella degli Avengers, ovvero X-Men. 
E' sempre difficile, per me, realizzare una recensione su questi cinecomics (capitolo a parte merita quel capolavoro assoluto targato DC Comics che è la Nolaniana trilogia de "Il Cavaliere Oscuro" che va ben oltre il semplice "fumetto"), quindi quella che segue, più che una recensione, sarà un semplice commento generale molto personale.  
Tra capitoli effettivi e vari Spin-off (Wolverine) siamo già giunti al settimo episodio ed il rischio di ritritare il già tritato e creare un pasticcicaccio brutto era davvero grande. Merito va dato al regista Bryan Singer di aver plasmato la storia dei fantastici mutanti in maniera a dir poco perfetta, stravolgendo e, in parte, cancellando gli eventi narrati nei capitoli precedenti, in particolare in X-men,  X-Men 2 e X-Men - First Class (L'Inizio). X-Men - Conflitto finale è stato completamente riassorbito e ora è come se non fosse mai stato girato. 


Addentrandoci nella storia, Wolverine (Hugh Jackman) e soci vengono convocati da Magneto e Professor X per impedire a Mystica di compiere una scelleratezza datata anni '70: infatti si avrà a che fare con il viaggio nel tempo, non fisico, bensì mentale. L'obiettivo della mutevole mutante (una splendida Jennifer Lawrence) è il professor Trask, colui che creerà le sentinelle con lo scopo di eliminare dalla faccia della terra ogni singolo individuo dal DNA mutante. Ovviamente il prescelto per affrontare questa missione sarà Wolverine grazie anche alla sua resistenza fisica, e quindi anche mentale, pressocchè illimitata.


Bisogna seguire attentamente ogni singolo fotogramma per non perdersi nella variegata trama composta da innumerevoli salti temporali, flashback e flashforward. Si rischia seriamente la nevrosi. Ma ormai ci siamo abituati e quindi il compito non risulta poi tanto arduo. Certo, se si arriva a vedere quest'ultimo capitolo, bisogna per forza aver già visto tutti i precedenti, altrimenti non ci si capisce nulla. 
Come già anticipato scrittura e direzione sono, a differenza di altri capitoli precedenti, impeccabili (salvo gli stravolgimenti di cui sopra) e il tutto è incorniciato da acrobazie registiche ed effetti speciali sbalorditivi. 
In particolare mi è rimasta impressa una sequenza al rallentatore con protagonista il fantastico Quicksilver ed un sottofondo musicale che ai più farà venire in mente una certa scena di un certo film in cui un certo personaggio dagli occhi a mandorla canticchia in un ascensore, accompagnato dal suo amico barbuto e bambinone. Dai che avete capito... 
Quello che ne viene fuori è un Blockbuster spettacolare, avvincente e pieno di suspance (ma anche di Humor in chiaro/scuro) che, nonostante le due ore e mezza circa di durata, non fa calare mai l'attenzione (o la palpebra). 


Cos'altro si può dire se non che attendiamo impazientemente il prossimo capitolo, già annunciato dallo stesso Singer, che avrà il titolo di "X-Men - Apocalypse" (2016)? 
Niente, Buon Divertimento!!!

8 commenti:

  1. Aaaahhh che recensione entusiastica!!! Voglio vederlo! Voglio vederlo! Voglio vederlo! Voglio vederlo! Voglio vederlo! Voglio vederlo! Voglio vederlo! :)

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  2. La sequenza di Quicksilver è un gioiello: finalmente i mutanti Marvel sono tornati ad avere l'attenzione e la cura che meritano!

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  3. Non sono per niente la tipa da film sui supereroi ma avevo fatto una scommessa con un amico e sono andata a vederlo. Devo dire che l'ho trovato proprio spettacolare, bellissimo! Che cast esagerato poi...gia x men l'inizio non era male ma questo si è proprio superato!!!

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    1. Sì è proprio una figata di film!!! Bisognerà attendere 2 anni per il prossimo episodio... Ma nel frattempo usciranno i guardiani della galassia (questo autunno) e the avengers age of ultron (2015)...

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