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venerdì 23 febbraio 2018

RED SPARROW (2018) DI FRANCIS LAWRENCE


L’anno appena cominciato vede il ritorno dell’accoppiata Lawrence & Lawrence (Francis e Jennifer) dopo la loro collaborazione negli ultimi tre capitoli della saga young adult di Hunger Games che, a dire il vero, era precipitata progressivamente, episodio dopo episodio, nel più triste dimenticatoio anonimato. E allora Francis ha richiamato Jennifer per provare a riscattarsi, dirigendo l’ex fiamma di Darren Aronofsky (a proposito, madre! da urlo) in Red Sparrow, spy movie ad alta tensione che gronda sesso, violenza e sangue da ogni poro,  tratto dal romanzo Nome in codice: Diva (Red Sparrow) scritto da Jason Matthews.


Jennifer Lawrence domina la scena nei panni di Dominika Egorova, ex ballerina del Teatro Bol’šoj che, complice un incidente sul palco, si trova costretta a rinunciare alla sua carriera e, quasi obbligata dallo zio Vanja Egorov (Matthias Shoenaerts), entra a far parte dei servizi segreti russi in qualità nel corpo dei Red Sparrow, agenti segreti duramente addestrati in un’apposita scuola con lo scopo di circuire agenti nemici e strappare loro informazioni decisive per la dura lotta contro il blocco occidentale. Dominika, da par suo, si vede incentivata a svolgere al meglio il proprio dovere dal fatto che continui a pendere sulla sua testa la spada di Damocle costituita da una mamma malata e una minaccia di sfratto dall’appartamento in cui vive a spese dello stato Russo. Superato ottimamente l’addestramento, Dominika viene gettata nella mischia con l’obiettivo di carpire all’Agente della CIA Nathaniel Nash (Joel Edgerton) il nome di un infiltrato americano nei Servizi Segreti Russi.


Sebbene il plot sia molto interessante e il cast veda tra le sue fila anche attori del calibro di Jeremy Irons e Charlotte Rampling, Red Sparrow risulta abbastanza ingarbugliato per quel che riguarda la comprensione dei ruoli dei personaggi, soprattutto nella parte centrale (e non aiuta il fatto che i numerosi e repentini cambi di location non vengano segnalati dalle classiche didascalie), anche se poi, alla fine, gli occhi dello spettatore si concentreranno sul personaggio di Dominika, reso molto ambiguo dalla sceneggiatura che presenta non poche falle fino alla fase finale del film, in cui si nota un frenetico e, francamente, un po’ stucchevole spiegone fornito dalla riproposizione di scene topiche mal nascoste durante l’incedere della pellicola e che non aggiungono molto alla rivelazione del tanto agognato nome della Talpa americana (che appariva già abbastanza scontato da metà film in poi).


Nonostante i tanti difetti, comunque, Red Sparrow non annoia e le due ore e venti di durata scorrono abbastanza veloci, anche grazie al mix sempre ben accetto tra scene hot (la Lawrence non si è risparmiata) e altre violentissime (al limite del gore) che strizzano l’occhio al cinema proposto da David Cronenberg con Eastern Promises (La promessa dell’assassino) e, nel complesso, risultando una copia leggermente sbiadita del recente Atomica Bionda di David Leitch.  
Red Sparrow arriverà nelle sale italiane il giorno 1 marzo 2018, distribuito da 20th Century Fox.
Voto 6,5
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4 commenti:

  1. Bene il fatto che il film funzioni abbastanza.
    Però per me già solo la presenza di Jennifer Lawrence nei panni della ballerina che diventa spia basta per renderlo il capolavoro imperdibile dell'anno! :)

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    1. Ma soprattutto una spia disposta a darla a destra e a manca e a subire torture indicibili pur di raggiungere l’obiettivo impostole dai piani alti. Comunque ci si aspettava di più, nel complesso.

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  2. L'attendo con grande curiosità, felice che qualcuno si ispiri al mio adorato Atomica Bionda :)

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