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giovedì 24 aprile 2014

PARKER: E' IL PRINCIPIO CHE CONTA.


Questa recensione in anteprima è pubblicata anche sul blog Theoscarface dell'amica Emanuela, con la quale collaboro.
Non è detto che per produrre un bel film bisogna per forza spendere valanghe di milioni di Dollari e Parker ne è la dimostrazione. Il film, diretto da Taylor Hackford (al quale vanno ascritti i bellissimi "Ufficiale e gentiluomo" con Richard Gere e "L'avvocato del diavolo" con Al Pacino), arriverà, finalmente, nelle sale italiane l'8 maggio prossimo, a più di un anno di distanza dalla data di uscita in quelle americane. Non conosciamo il motivo di questo ritardo: si potrebbe ipotizzare che il film e il cast non stuzzicassero i grandi manager italiani. Ciononostante la neonata Indie pictures ha preso il coraggio a due mani e si è sobbarcata gli oneri della distribuzione nostrana.


Parker (Jason Statham) si trova a capo di una banda di manigoldi assoldati per rapinare un Luna Park da Hurley (Nick Nolte), il padre della sua fidanzata Claire (Emma Booth). Tutto va secondo i piani ed il colpo riesce, ma quando la banda si riunisce per spartirsi il bottino e dirsi addio,  Malander (Michael Chiklis, già apprezzato nelle serie televisive "Il Commissario Scali" e "The Shield" e nel cinecomic de "I Fantastici 4" in cui interpretava "La Cosa") propone a Parker di investire la somma guadagnata col colpo in un altro "lavoro" con prospettive di guadagni ben più alti. Il protagonista rifiuta e, dopo essere stato quasi ucciso dagli altri componenti della banda, inizierà il suo percorso di vendetta per scovare i traditori e recuperare i soldi che spettavano a lui e ad Hurley. Ad aiutarlo nel suo intento troverà Leslie (Jennifer Lopez), un'ambiziosa ma perennemente al verde agente immobiliare di Miami.


Parker, tratto dalla serie di romanzi di Donald E. Westlake e, in particolare  da "Flashfire", ci parla di un ladro molto abile sia nella lotta che nell'uso di armi che opera secondo un rigido codice morale: bisogna sempre attenersi al piano, il caos è male. E infatti la storia si dipana su questo binario: ordine (Parker) contro disordine (i traditori). Una sorta di Joker al contrario, non un eroe che si batte per il bene comune ma esclusivamente per il suo. Buono e calmo finchè non gli si mettono i bastoni tra le ruote: in quel caso viene fuori l'anima dannata del criminale che può tutto e non guarda in faccia nessuno. Il principio è quello che conta. Tutto il resto è secondario, persino i soldi. Un duro dal cuore onesto e tenero, con una donna che lo ama e che gli fa da "crocerossina" ogni qual volta esce da situazioni delicate con le ossa rotte e un'altra, Leslie, che, povera, bella, furba e intelligente, lo aiuta nella sua ricorsa alla vendetta. Dunque un prodotto che al suo interno unisce action adrenalinica, crime story e romanticismo (ma sempre ad un livello grezzo, mai patinato) sulla falsariga dei vari "Arma letale" o "Die Hard" che tanto hanno avuto successo nei favolosi anni '80/'90.


Jason Statham ha certamente il physique du role ed infatti non è nuovo a parti simili: basti pensare alla sua imminente partecipazione al settimo episodio della saga di "Fast and Furious" o ai personaggi interpretati in film come "The Italian Job", "Transporter", "Death Race" e "The Expendables" che hanno in comune un alto tasso di sequenze adrenaliniche all'interno di trame da spy story. Il resto del cast gli fa ottimamente da spalla, compresa quella Jennifer Lopez che, smessi i panni dell'imbarazzante colf che diventa principessa ("Un amore a 5 stelle") o dell'altrettanto imbarazzante wedding planner in "Prima o poi mi sposo" torna ad interpretare un personaggio alla Karen Sisco di "Out of Sight" (anche se qui non è esattamente una detective), ovvero la donna bella e determinata che, superata la timidezza iniziale, si butta a capofitto in una delicata faccenda che le fa rischiare anche la pelle.


Ci sentiamo dunque di promuovere questo action movie dai costi di produzione relativamente bassi, senza eccessive pretese, che mira ad intrattenere il pubblico e che, potenzialmente, potrebbe riscuotere un notevole successo al box office, distribuzione italiana permettendo.










2 commenti:

  1. Quasi quasi gli dò una chance...alla fine gli action movie mi intrattengono e mi divertono quasi sempre.=)

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  2. Io l'ho apprezzato molto. Fossero tutti così gli action movie... Sono tornato ai tempi d'oro di John Maclane e Martin Riggs... E poi Jason Statham mi piace molto come attore...

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