Visualizzazioni totali

Sezioni

domenica 6 marzo 2016

DEADPOOL DI TIM MILLER


Finalmente ieri sono riuscito a vedere il tanto chiacchierato Mercenario/Supereroe Chiacchierone Deadpool. Se vi scrivessi che era da tempo che aspettavo questo momento mentirei clamorosamente, in quanto questo personaggio proveniente dal mondo dei mutanti, o X-Men che dir si voglia, non ha mai solleticato la mia curiosità, pur essendo appassionato di Cine-Comics. Perché? Forse per come è stato emarginato dalla storia degli X-Men, relegato nel primo episodio dello spin-off della saga targata Marvel-Fox dedicato a Wolverine (X-Men - Le Origini: Wolverine) ed ampiamente dimenticabile.


Ma ora, dopo che il futuro è stato riscritto per opera dello stesso Wolverine in X-Men: Giorni di un futuro passato, tutto torna in discussione e quindi è stata presa la decisione, nell'ambito di un progetto più ampio riguardante gli X-Men (e forse anche altri Eroi dell'Universo Cinematico Marvel), di dedicare un intero film a questo mercenario dotato di una lingua più lunga delle spade che si porta sempre appresso legate dietro la schiena. E quindi ecco Deadpool.


Wade Wilson (Ryan Reynolds) è un ex militare delle Forze Speciali congedato con disonore che ora sbarca il lunario facendo il mercenario. Vive dividendosi tra il suo lavoro e la bellissima e innamoratissima fidanzata, l'ex prostituta Vanessa (Morena Baccarin). I due sono sul punto di sposarsi. Ma un giorno viene diagnosticato a Wade un cancro letale ed incurabile. Il mondo gli crolla letteralmente addosso. Pochi giorni dopo la diagnosi, viene avvicinato da un emissario, sotto le mentite spoglie di un filantropo, di Francis Freeman, o Ajax (Ed Skrein), un fantomatico dottore di origini inglesi in grado di salvargli miracolosamente la vita. Dopo un tentennamento iniziale, Wade decide di abbandonare Vanessa e recarsi da Freeman. In realtà questo dottore porta avanti un laboratorio in cui crea mutanti e progetta di formare un esercito per cancellare l'Umanità e dominare il mondo. Le cure su Wade si rivelano benefiche per il cancro, che sparisce, ma lo trasformano in un mostro dal corpo tanto invulnerabile quanto inguardabile, al punto di dover ricorrere ad una tuta integrale di Spandex per nasconderlo. Dopo essere riuscito a scappare da quel laboratorio, Wade giura vendetta ad Ajax e corre a cercare di riallacciare i rapporti con Vanessa.  Da qui ha inizio l'avventura di Deadpool.


Inizio subito col dire che questo Cine-comic è per me uno dei migliori, se non il migliore dell'anno, almeno per quanto riguarda la Marvel/Fox. Il suo più grande pregio è quello di avere una struttura narrativa accattivante basata su continui Flashback e Flashforward che rendono, al contrario di quanto accadde in X-Men Giorni di un futuro passato, molto scorrevole e comprensibile il racconto. Molto ben curata, inoltre, risulta la sceneggiatura che non offre alcun buco di sorta (e si sa che con questi film i buchi di sceneggiatura - quanto odio questa definizione!!! - sono all'ordine del giorno). E anche gli effetti visivi e la fotografia, per quanto il budget disponibile per la realizzazione di questo film fosse alquanto limitato, sono molto apprezzabili insieme ad una bellissima colonna sonora marcatamente anni '80 e '90.


Unica pecca, forse, Colosso, che risulta molto grossolano in quanto realizzato interamente in CGI, tanto da farlo sembrare un corpo estraneo rispetto ai restanti personaggi che animano il film. Ma il punto di forza di Deadpool è proprio Deadpool, personaggio irriverente e badass che ha come segno distintivo quello di rompere la cosiddetta quarta parete, scritto alla perfezione ed interpretato ancora meglio da Ryan Reynolds che, del resto, già lo aveva interpretato, seppur alla stessa stregua di un attore del cinema muto, in X-Men - Le Origini: Wolverine. Non mi soffermo sul linguaggio utilizzato perché è già stato detto tutto ed il contrario di tutto su questo argomento. Sicuramente è un ingrediente che rende ancora più golosa questa torta esplosiva, ma so già che la traduzione ed il doppiaggio avranno depauperato le battute delle loro originali forza e irriverenza (quindi al più presto sarà necessaria una visione del film in V.O.).
In conclusione si può ampiamente promuovere questo film che, nonostante la povertà delle risorse messe a disposizione dalla produzione, ha tutte le carte in regola per diventare un vero e proprio cult del suo genere.
Voto: 8/10
Luca Cardarelli



   

6 commenti:

  1. Mi ha divertito molto, ma è stato decantato troppo. Buon film, punto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, la penso come te. Rimango in attesa (spasmodica) di gustarmi la tamarrata di Zack Snyder che uscirà il 23 marzo.

      Elimina
  2. come sempre scrivi bellissime recensioni, mi hai convinta a vederlo ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti ringrazio!!! Eh sì, Deadpool è molto divertente!!! Guardalo appena puoi!

      Elimina
  3. Veramente un personaggio di culto, che fa dimenticare anche qualche piccola pecca del film :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il Supereroe che tutti aspettavamo. Ci vorrebbe un bel cross-over con Captain America... LINGUAGGIO!!!

      Elimina