Finiti i bagordi natalizi segnati
dai cinepanettoni, approda nelle sale, a far compagnia a “Non ci resta che il
crimine” di Massimiliano Bruno, già in programmazione da una settimana, anche
L’Agenzia dei bugiardi, commedia all’insegna della farsa e degli equivoci
diretta da Volfango De Biasi (Come tu mi vuoi, Iago, Un Natale stupefacente,
Natale col Boss e Natale a Londra – Dio salvi la Regina), che vede tra i
protagonisti Massimo Ghini, Giampaolo Morelli, Alessandra Mastronardi, Paolo
Ruffini, Herbert Ballerina, Diana Del Bufalo e Carla Signoris.
Il film è in realtà un remake
della commedia francese Alibi.com, di Philippe Lacheau, e secondo chi l’aveva
visto, pare sia più esattamente un remake shot by shot, giusto con qualche
variazione di trama, ma sostanzialmente identico all’originale transalpino.
Fred (Giampaolo Morelli) è
titolare, coadiuvato da Diego (Herbert Ballerina) e il narcolettico Paolo
(Paolo Ruffini) di una curiosa agenzia che fornisce alibi a coloro che si
trovano alle strette tra mogli/mariti o fidanzate/fidanzati e amanti. È il caso
di Alberto (Massimo Ghini), il quale porta avanti contemporaneamente il
matrimonio con Irene (Carla Signoris) e una relazione extraconiugale con Cinzia
(Diana Del Bufalo) e, complice una dimenticanza, prenota una vacanzina con
quest’ultima proprio per il weekend in cui avrebbe dovuto festeggiare
l’anniversario del suo matrimonio. A complicare le cose ci si mette il fatto
che Fred si innamora di Clio (Alessandra Mastronardi), che scoprirà essere
proprio la figlia di Alberto e alla quale dirà un sacco di bugie sulla propria
professione e, per non farsela sfuggire, diverrà “cliente di se stesso”.
Di queste commedie è pieno il
firmamento cinematografico, specialmente quello italiano che, tra
cinepanettoni, cinecocomeri e trashate varie, ha raggiunto un livello di
saturazione al limite dell’implosione. Ma bisogna comunque distinguere tra
prodotti di qualità e prodotti scadenti. A quale categoria appartiene L’agenzia
dei bugiardi? Al netto della sua natura di remake nudo e crudo e di una storia
tutt’altro che mai raccontata, mi sento di promuoverlo e di collocarlo tra i
prodotti di qualità, in quanto i tempi comici sono ottimamente gestiti, le gag
proposte sono ben distribuite lungo tutta la narrazione e molto spesso si ride
di gusto, per non dire sguaiatamente. Forse per la prima volta in vita sua
Paolo Ruffini non merita il lancio di ortaggi in faccia, anzi è tra i migliori del
cast, insieme a Giampaolo Morelli, Diana Del Bufalo (che scimmiotta molto
ironicamente Baby K) e anche Paolo Calabresi, per quanto il suo personaggio
compaia in un numero limitato di scene, buca lo schermo col suo fare a metà tra
l’ansiogeno e lo psicopatico.
Se proprio bisogna trovare una falla, forse vi è
una scena sul finale che porta all’esagerazione l’elemento farsesco diventando
quasi ridicola, ma si tratta solo di un piccolo smottamento, al quale per altro
la scena successiva rimedia in maniera piuttosto efficace.
Da segnalare infine la presenza
di Piero Pelù, Antonello Fassari e Nicolas Vaporidis in tre simpatici camei.
L’Agenzia dei Bugiardi è in
programmazione nelle sale italiane, distribuito da Medusa, dal 17 gennaio 2019.
Voto: 7,5.
Luca Cardarelli
Salve
RispondiEliminaSiamo un gruppo finanziario privato. Siamo italiani, concediamo il prestito da 2.000 € a 200.000 € al massimo , se siete un libero professionista, uno studente universitario,una casalinga o un disoccupato, potete ottenere un prestito veloce per risolvere le vostre difficoltà finanziarie.È affidabile e sicuro.
Contattaci via e-mail per maggiori informazioni: ambrosinigisele@gmail.com