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mercoledì 26 ottobre 2016

MARVEL'S DOCTOR STRANGE (2016) DI SCOTT DERRICKSON (NO SPOILER)


Amici, oggi vi racconto dell'anteprima, ma che dico anteprima - ANTEPRIMONA!!! - alla quale, fortunatamente, sono riuscito ad accreditarmi (riuscendo a strappare anche un "sì" per la mia Gentil Consorte, accanita fan del Marvel Cinematic Universe): Doctor Strange (o Dottor Strange, all'italiana) ovvero uno dei film più attesi della stagione cinematografica autunno-inverno 2016 che culminerà sotto Natale con Rogue One - A Star Wars Story. Dopo aver fatto incetta di gadget (spillette, agendina, cartolina e, udite udite, poster-locandina promozionale), inforchiamo gli occhialetti per la visione 3D e, in compagnia di una platea composta da blogger e youtuber di grido come Fabio Rovazzi (si, quello di "Andiamo a comandare") e Victorlaszlo88, ci addentriamo in quello che era annunciato come il più bel film della Marvel dai tempi di Iron Man e The Avengers. 
Scritto e diretto da Scott Derrickson (Ultimatum alla Terra, Sinister e The Exorcism of Emily Rose), dopo una travagliatissima genesi durata più di un decennio, nel quale si sono succeduti diversi sceneggiatori, registi e case di produzione, Marvel's Doctor Strange rappresenta la trasposizione su pellicola dell'omonima serie a fumetti ideata da Steve Ditko (che è anche co-creatore insieme a Stan Lee di SpiderMan). 


Il protagonista è il quotato Neurochirurgo Stephen Strange, interpretato dal grandissimo Benedict Cumberbatch, tanto abile nel maneggiare il bisturi, quanto egocentrico e arrogante e non esattamente aperto ai rapporti con il prossimo. Dopo un terribile incidente automobilistico perde parzialmente l'uso delle mani a causa dei danni provocati dal alcune schegge di lamiera durante lo schianto. Dopo aver saputo che tale Jonathan Pangborn (Benjamin Bratt), dopo aver soggiornato per diverso tempo presso dei santoni in Tibet, aveva riacquistato l'uso delle gambe pur essendo stato dichiarato paraplegico senza possibilità di guarigione dai medici, Stephen Strange decide di imitarlo e si reca in Asia, dove entra in contatto con una sorta di setta magica al cui comando vi è l'Antico (Tilda Swinton) coadiuvata (o coadiuvato, non viene mai specificato esattamente il suo sesso di appartenenza) da Karl Mordo (Chiwetel Ejiofor) e Wong (Benedict Wong), e contro cui si scaglia l'ex allievo Kaecilius (Madds Mikkelsen). 


Introdotta la storia non resta che analizzare i contenuti tecnici e stilistici di questo film.
Iniziamo subito con gli effetti visivi: letteralmente meravigliosi. Alcune scene ricordavano il celebre Inception di Nolan, altre 2001: Odissea nello spazio, altre ancora Matrix, ma tutto si può dire tranne che non siano state realizzate impeccabilmente. La sceneggiatura, d'altro canto, si presenta un po' piatta e, a tratti, confusionaria per il tipo di film per la quale è stata scritta, ma probabilmente questa sensazione viene acuita dal fatto che è visibile anche agli occhi di un cinefilo dell'ultimo minuto che la pellicola sia stata ampiamente mutilata in più punti, almeno per buoni venti/trenta minuti di scene che non sappiamo nemmeno se verranno inserite in una ipotetica Extended Version del film per il circuito home video, dato che la Marvel non ha mai messo in atto questa odiosa tattica a fini commerciali (al contrario della Dc-Warner, come nell'eclatante caso della Ultimate Edition di Batman V Superman - Dawn of Justice). 


Ci sono degli stacchi troppo netti tra molte scene che mettono in seria discussione la logicità del racconto. Ad esempio la trasformazione da Stephen Strange, egocentrico ed arrogante Neurochirurgo, a Doctor Strange, Maestro Mistico. Tutto molto, troppo veloce. Inoltre vi è sempre il solito problema legato alla scrittura dei Villain di casa Marvel, caratterizzata quasi sempre da un'introduzione accattivante che sfocia, però, in personaggi poco carismatici (eccezion fatta per Loki, sia ben chiaro) e quasi per niente inquietanti (non siamo ai livelli del Mandarino di Iron Man III, ma poco ci manca). Qui si aveva a disposizione un carico da 90 come Madds Mikkelsen (pensiamo solo a Casino Royale o alla serie Hannibal), ma le sue potenzialità sono state sfruttate solo in minima parte. Niente da dire invece sul personaggio principale, Doctor Strange: Benedict Cumberbatch è risultato tagliatissimo per questa parte e anche a livello di scrittura le imperfezioni sono quasi assenti, come, del resto, lo sono per il personaggio de L'Antico interpretato da una Tilda Swinton mai tanto androgina come in questo caso (non a caso David Bowie la nominò in tempi non sospetti sua unica degna interprete in un eventuale Bio-Pic su di lui). 


Altro tasto dolente: la colonna sonora, curata da Michael Giacchino, che non è certo l'ultimo arrivato. Anonima, quasi afona, dimenticata in men che non si dica dopo la fine del film. Molti affermano il contrario, ma da quando la Disney ha acquisito la Marvel, il fil rouge per quanto riguarda le colonne sonore dei film del MCU è sempre stato l'assoluto anonimato. E non mi riferisco solo ai Temi principali, ma a tutto il comparto musicale facente parte dei film. Non se ne viene a capo. 
Risultano invece impossibile da criticare negativamente le scene di lotta: coinvolgenti, ben girate e ottimamente inserite all'interno del film.  
Fantastiche anche le scene relative ai viaggi dimensionali e gli sdoppiamenti corpo-anima che sono letteralmente da pelle d'oca. Non mi vengono (a quest'ora della notte, quasi mattino) altri termini per descriverle. Raramente ho assistito scene dotate di tale carico emozionale. In particolare i primi dieci minuti di film sono... WOW!!! 


Sono state inserite anche due scene post-credit: una dopo i titoli di coda animati, l'altra dopo quelli su sfondo nero. Quindi uscite dalla sala solo dopo lo spegnimento dei proiettori.  
Alti e bassi si bilanciano, dunque, quasi perfettamente in questo che, pur con tutti i suoi difetti, rimane comunque un ottimo prodotto di intrattenimento che fan ben sperare nella prosecuzione della saga cine-fumettistica del Marvel Cinematic Universe
Al cinema da oggi, 26 ottobre 2016.
Voto: 7,5 (mi aspettavo molto di più, sono sincero), +1 per la mia Marvel Moglie. 
Luca Cardarelli


6 commenti:

  1. Sinceramente è un personaggio per me davvero sconosciuto, se non fosse per il film neanche saprei chi è, in ogni caso molto probabilmente lo vedrò ;)

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    1. Sì, prima che annunciassero l'uscita del film, anch'io ero totalmente ignaro della sua esistenza. Non sono mai stato un accanito lettore di fumetti.

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  2. Diciamo la verità, nonostante Doctor Strange sia uno dei più interessanti tra i personaggi Marvel (potenzialmente anche uno dei più potenti), la maggior parte delle persone andrà a vederlo perché è interpretato da Cumberbatch. In attesa di riuscire a vedere il film, un applauso alla scelta commerciale della Marvel va fatto :)

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    1. E brava la Marvel!!! Comunque bel film, non esente da difetti (alcuni di questi, se si trattasse di un film Warner DC, sarebbero stati sbandierati in lungo e in largo).

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  3. Ammetto di aver letto solo le prime righe. Tornerò a continuare di leggere quando sarò andato al cinema. Purtroppo non lo potrò ancora vedere visto che sono malato. Fremo davvero tanto nell'andare al cinema.... Aspetterò :P

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