Anno: 2013;
Paese: USA;
Durata: 108 min
Genere: Animazione/Avventura;
Casa di produzione: Walt Disney Animation Studios;
Regia: Chris Buck e Jennifer Lee;
Personaggi e Doppiatori americani/italiani: Elsa/Idina Menzel/Serena Autieri; Anna/Kristen Bell/Elisa Rossi; Olaf/Josh Gad/Enrico Brignano; Kristoff/Jonathan Groff/Paolo De Santis; Hans/Santino Fontana/Giuseppe Russo.
Trama: Elsa ed Anna sono le figlie del Re e della Regina di Arendelle. Elsa, la primogenita ed erede al trono, possiede il potere di creare il ghiaccio, che però diventa, ad un certo punto, un potere incontrollabile e pericoloso. Soprattutto quando rischia di uccidere, involontariamente, la sorella. I genitori dunque decidono di isolare completamente la figlia maggiore per proteggere la minore, alla quale fanno dimenticare l'accaduto tramite un incantesimo infertole dai Troll. Al compimento dei 18 anni di Elsa, i suoi poteri si rivelano pubblicamente durante l'incoronazione (i genitori muoiono travolti dal mare in tempesta durante un viaggio), e la stessa è costretta a fuggire, per il bene di Anna e di tutto il popolo di Erendell che la vede come una strega, dopo aver causato la glaciazione dell'intero regno. Anna, innamorata e promessa in sposa dal principe Hans delle isole del sud, cui delega il governo del regno, parte in cerca della sorella.
Non sono solito "recensire" (mi suona sempre strano questo verbo) i film di animazione ma, come già accaduto per Cattivissimo me 2, mi trovo costretto a scrivere quantomeno un elogio a questo capolavoro d'animazione firmato Disney (e non Pixar, precisiamolo). Già mi aveva molto colpito Rapunzel, e Frozen, nato dalle stesse mani, mi ha conquistato in pieno, come mai aveva fatto un "cartone animato" (sì, lo so che non è un cartone animato, ma un film d'animazione in CGI, ma sono un nostalgico). Ispirato dalla fiaba "La Regina delle nevi" di Hans Christian Andersen, Frozen è un inno alla fratellanza, all'amore. Come per tutti i lavori Disney è molto "cantato", tanto da sembrare un musical, molto più dei precedenti. Il tutto non guasta anzi, accompagnato da eccellenti giochi grafici (la scena della creazione del castello di ghiaccio da parte della fuggitiva Regina Elsa penso sia una delle sequenze animate più belle di sempre) risulta una gioia sia per le orecchie (molto ben assemblata la colonna sonora) che per gli occhi. I personaggi più "kid service" sono il pupazzo di neve Olaf (doppiato in italiano da un bravissimo Enrico Brignano), che ama l'estate, o meglio "l'idea dell'estate", e la renna al servizio di Kristoff, Hans, muta, ma allo stesso tempo molto "loquace", che duetta brillantemente con il pupazzo di cui sopra, e la carota che questi porta come naso.
Anche la trama non è comune. Basta principi azzurri, amori eterni nati dopo uno sguardo: qui il tema centrale è l'amore tra sorelle e la sofferenza che crea il distacco forzato tra queste. Una storia che strappa lacrime a fiotti, un meraviglioso Happy Ending (e ci mancherebbe altro) e un Twist inaspettato incorniciano uno dei migliori film d'animazione Disney di sempre. Da vedere (fino all'ultimo dei titoli di coda, badate bene), rivedere e da acquistare in bluray per lo spettacolo visivo offerto.
Adoro...ma già sai!
RispondiEliminaEeehhh già!!! :-D
EliminaBuon film per me, ma ancora non esente da difetti per elevarlo eccessivamente. I due twist finali sono altamente prevedibili, e tutta la vicenda mi smebrava più adatta per una versione più seriosa che per una visione bambinesca - il pupazzo Olaf è odiosissimo...
RispondiEliminaBellissime invece le canzoni, soprattutto quella introduttiva e "All'alba sorgerò"!
Ma no dai, Olaf mi ha fatto ridere tantissimo!!! DI solito non mi appassionano molto i film di animazione, ma questo, così come Cattivissimo Me, mi ha colpito tantissimo e mi ha emozionato. Ci voleva, sotto Natale, un film del genere.
EliminaMa sì, tutto sommato è buono :)
EliminaComunque sono pure io sul Mengoli, ora. Siamo colleghi XD
Bene!!!
EliminaEcco un ottimo sito per guardare film e in generale il film https://tantifilm.page/316-kingsman-3-2019.html vale la pena vederlo da solo, penso che non te ne pentirai, anche se dipende da te
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