Dopo il disastroso ultimo
capitolo della saga Transformers (L’ultimo Cavaliere) diretto da Michael Bay,
era necessaria un’inversione di rotta per tutto il franchise targato
Paramount-Hasbro che, altrimenti, sarebbe andato completamente distrutto. A
sistemare le cose, o per lo meno a provarci, è stato chiamato, da Bay stesso, un
regista relativamente giovane con un recente passato da animatore (nel senso
cinematografico, non vacanziero), Travis Knight, erede dell’Impero Nike (è
infatti il figlio di Phil Knight, Fondatore e Presidente dell’azienda regina
del mercato dell’abbigliamento sportivo) nonché presidente e Amministratore
delegato della Laika Entertainment, società per la quale ha diretto il suo
unico film prima di Bumblebee, Kubo e la spada magica. Bay si è dunque defilato
preferendo ricoprire la figura del produttore insieme al suo amico fraterno
Steven Spielberg.
Premettiamo subito che Bumblebee
cancella quasi totalmente l’ultimo episodio di Tranformers, in quanto vi sono
dei dettagli che stridono con la storyline imbastita da Bay sulla presenza dei Cybertroniani sulla
Terra sin dalla preistoria e molte altre chicche.
Secondo il prologo del film,
infatti, Cybertron è sull’orlo del collasso causato da una guerra pesantissima
tra Autobot (i Transformers buoni) e Decepticon (i Transformers malvagi).
Optimus Prime, il capo degli Autobot, decide che, per preservare la propria
gente, è meglio trovare un altro pianeta da abitare e nello stesso tempo da
proteggere dalla minaccia portata dai Decepticon. Il primo Autobot ad essere
spedito sulla Terra è Bumblebee. Subito dopo essere precipitato sul nostro
pianeta, esso si scontra con una truppa armata dell’esercito americano
capitanata dall’Agente Burns (John Cena) e, per sfuggirvi, si mimetizza sotto
forma di Maggiolino Volkswagen in uno sfasciacarrozze di San Francisco. Qui, Charlie Watson (Hailee Steinfeld), una ragazzina di 18 anni appena
compiuti, lavora per racimolare quel tanto che le permetterebbe di comprarsi
un’automobile. Un giorno però Charlie riesce a strappare dalle grinfie di un
antipaticissimo capo officina il maggiolone giallo e portarselo a casa. Nel
frattempo i militari, paventando una minaccia sovietica, vengono a patti con i Decepticons che hanno localizzato Bumblebee e lo stanno cercando per porre
fine alla sua vita. Ovviamente il Governo USA non sa in quale guaio sia appena
andato a cacciarsi.
In questa cornice, il film di
Travis Knight si dipana molto agilmente tra scene action girate finalmente con
una logica, piccole e non fastidiose situazioni comiche e un sottofondo
piacevolissimo che la colonna sonora meravigliosamente anni ’80 ci regala.
Travis Knight ci porta un film piacevolissimo da guardare, sia per i più
attempati che per i ragazzini che, specifichiamolo, rappresentano il vero
target della pellicola. La trama non risulta ingarbugliata come nei precedenti
capitoli, anzi, risulta fin troppo lineare, ma mai rinunciataria o banale.
Semplicemente si tratta di un film di puro intrattenimento e chi lo vedrà, nella maggior parte dei casi, sono sicuro che rimarrà molto soddisfatto, anche in base alle aspettative molto basse con le quali molti si approcceranno alla sua visione. Se al tutto aggiungiamo delle bellissime citazioni sia musicali che per immagini di film cult anni ’80 che lascio a voi il piacere di scoprire quali siano, non possiamo che rimanere piacevolmente impressionati dal lavoro svolto dal regista e dal suo cast tecnico, nel quale spicca il nome di Dario Marinelli, autore delle musiche originali del film e vincitore di Golden Globe e premio Oscar per la colonna sonora del Film “Espiazione” nel 2008.
Semplicemente si tratta di un film di puro intrattenimento e chi lo vedrà, nella maggior parte dei casi, sono sicuro che rimarrà molto soddisfatto, anche in base alle aspettative molto basse con le quali molti si approcceranno alla sua visione. Se al tutto aggiungiamo delle bellissime citazioni sia musicali che per immagini di film cult anni ’80 che lascio a voi il piacere di scoprire quali siano, non possiamo che rimanere piacevolmente impressionati dal lavoro svolto dal regista e dal suo cast tecnico, nel quale spicca il nome di Dario Marinelli, autore delle musiche originali del film e vincitore di Golden Globe e premio Oscar per la colonna sonora del Film “Espiazione” nel 2008.
In conclusione, il film è
ampiamente promosso, non solo se confrontato con i precedenti capitoli della
saga di cui fa parte, ma anche in quanto film a se stante che, speriamo, abbia
dei dignitosi sequel che proseguano sulla sua stessa strada.
E se vi steste chiedendo come
diavolo faccia un Maggiolone Volkswagen a diventare una Chevrolet Camaro, siate
fiduciosi: avrete la risposta guardando il film.
Bumblebee uscirà in Italia,
distribuito da Twentieth Century Fox (che si ringrazia per le immagini fornite)
il giorno 20 dicembre. Non perdetevelo!
Voto 8.
Luca Cardarelli
Salve
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Cordiali saluti